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La durata delle batterie dei caricatori di smartphone ed altri device digitali richiede energia elettrica per avere un’autonomia più o meno lunga, ma non sempre è possibile collegarsi a prese di corrente, vuoi perché si è fuori casa, vuoi perché si praticano attività che portano in luoghi fuori dal mondo dove non è disponibile una fonte di approvvigionamento elettrico. In questi e in molti altri casi possono essere di grande utilità i caricatori solari per smartphone, che non necessitano di collegamento alla spina elettrica per caricarsi ma attingono all’energia naturale e pulita dei raggi solari. Contraddistinti da un involucro da ‘battaglia’ più solido e resistente agli urti proprio perché utilizzabili anche in situazioni outdoor estreme, questi dispositivi si caratterizzano per l’impiego di materiali più robusti nella loro realizzazione e per un livello di impermeabilità maggiore, proprio per resistere meglio alle immersioni o a piogge improvvise che possono cogliere chi pratica attività all’aperto come trekking o free climbing, a contatto con la natura.

Per runners, escursionisti e campeggiatori che sono soliti uscire dai circuiti di massa e frequentare luoghi isolati di montagna o, comunque, deserti e lontano dai servizi, questi caricatori rappresentano una risorsa preziosa. Ma non solo per loro. Infatti, oggi questi prodotti stanno conoscendo un buon successo di mercato proprio perché utilizzati da chi, in generale, pur con uno stile di vita più comune vuole comunque dotarsi di un caricatore che faccia risparmiare nei consumi energetici e che rispetti in pieno l’ambiente, oltre a garantire una riserva energetica laddove, per qualsiasi motivo, tipo ‘black out’ o altre situazioni di emergenza, non lascia mai a secco e assicura un’autonomia ‘no limits’ ai propri dispositivi digitali.

Non c’è bisogno di spendere una fortuna per accaparrarsi un caricatore solare di qualità, anche partendo dal basso si possono trovare buoni prodotti in fascia economica, basta verificare la presenza dei requisiti richiesti, in primis la qualità dei materiali che compongono e rivestono il corpo del caricatore, solitamente in Abs, silicone e policarbonato, tutte materie prime che si distinguono per solidità, durata e idrorepellenza. Orientandosi su modelli più evoluti si potranno trovare caricatori dotati di luce led da poter utilizzare anche come torce di emergenza.